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Pro Loco e la “Giornata Nazionale del Dialetto e delle Lingue Locali” ​

 

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La Pro Loco “Antonio Donvito” di Gioia del Colle anche per quest’anno risponderà presente all’iniziativa dell’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia, partecipando all’appuntamento annuale, che cade il 17 gennaio di ogni anno, riguardante la “Giornata Nazionale del Dialetto e delle Lingue Locali”. Però, in questa occasione, l’evento è stato posticipato al 21 gennaio p.v., in virtù del fatto che il relatore ufficiale, il prof. Ferdinando Mirizzi, era impegnato nella settimana precedente in un convegno internazionale di studi presso l’Università di Valladolid in Spagna. Ed è appunto per questo che il consiglio direttivo del sodalizio gioiese, presidente in testa, hanno voluto fortemente a Gioia il cattedratico dell’Università degli Studi della Basilicata. Infatti, il prof. Mirizzi è professore ordinario di Discipline demoetnoantropologiche nel Dipartimento di Innovazione Umanistica, Scientifica e Sociale (DIUSS) dell’Ateneo Lucano, dove dal 2012 al 2020 è stato direttore del Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo (DiCEM). È componente dei collegi docenti del Dottorato di Ricerca “Cities and Landscapes: Architecture, Archeology, Cultural Heritage, History and Resources” e del Dottorato Nazionale “PASAP_Med – Patrimoni archeologici storici architettonici paesaggistici mediterranei”. Ė presidente della Società Italiana di Antropologia Culturale (SIAC) ed è socio fondatore della Società Italiana per la Museografia e i Beni Demoetnoantropologici (SIMBDEA) e del Centro Internazionale di Ricerca e Studi sul Carnevale, la Maschera e la Satira.

Voce autorevole su questo argomento, che ascolteremo il prossimo 21 gennaio presso l’Aula Magna Liceo Classico “P. Virgilio Marone” di Gioia del Colle ore 18:00.

Dialetto che, proprio qui a Gioia, ha sollecitato diversi personaggi della cultura gioiese scrivere come parliamo. E parlo dei tanti lavori presentati negli anni da alcuni di loro, come ad esempio Giuseppe Donatone con il “Saggio Etimologico sul dialetto Gioiese”, Pino Romano con “I Paròle de tatarànne”, Seldina Matarrese (maestra di più generazioni), autrice con Vito Celiberti de “Il cuore antico di Gioia del Colle, proverbi e detti vari”, e “Dialetto in bella copia”, una delle “voci”, fra quelle di ricercatori, studiosi e cultori del dialetto, che si possono ascoltare nell’audiocassetta “Il giorno delle voci – testimonianze della cultura orale a Gioia del Colle. Come pure non possiamo dimenticare il mitico Pippuccio Montenegro e per ultimo un gioiese trapiantato in Lombardia, Lorenzo Santoiemma, che nel 2014 a Milano e nel 2018 a Gioia, presentò “Il Vocabolario del Dialetto di Gioia del Colle”.

Serata che sarà impreziosita anche dalla giornalista e saggista Esther Celiberti, vincitrice di diversi concorsi letterari, l’ultimo con “La donna di Leida” per il premio della Fondazione Crv di Vercelli per l’edizione 2024.

Tornando alla serata del 21 gennaio, “Il dialetto come radici” prevede una conversazione di Esther Celiberti con Ferdinando Mirizzi, che sarà preceduta da una breve video-intervista della maestra Saldina Matarrese.

Pro Loco “Antonio Donvito” Gioia del Colle

 

 

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