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La DIA sequestra beni per 3.000.000 di euro ​

 

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La Direzione Investigativa Antimafia ha dato esecuzione ad un decreto di sequestro emesso dal Tribunale di Bari – Sezione III in funzione di Tribunale della Prevenzione a carico di un noto soggetto pluripregiudicato della Città Metropolitana di Bari, referente storico del clan “Parisi”.

Le articolate indagini patrimoniali – esperite dalla DIA sotto l’egida della Direzione Distrettuale Antimafia di Bari – hanno consentito di dimostrare come il destinatario del provvedimento (allo stato, salvo ulteriore verifica successiva nella fase decisoria con il contraddittorio con la difesa) – soggetto socialmente pericoloso in quanto già condannato per associazione di stampo mafioso, riciclaggio, ricettazione, detenzione e traffico di ingenti quantitativi di droga, omicidio colposo – abbia accumulato un patrimonio di valore sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati al Fisco, per cui è stata ritenuta fondata l’ipotesi che detta ricchezza potesse essere il frutto dell’impiego di proventi di attività delittuose.

L’odierna misura ablativa ha riguardato complessivamente un compendio patrimoniale, costituito da 13 immobili (tra cui una palazzina di pregio ubicata nel centro storico di un comune metropolitano), autovetture, denaro contante, diverse disponibilità finanziarie, formalmente intestato a prestanome ma riconducibile al pluripregiudicato, per un valore complessivo stimato in 3 milioni di euro.

Il risultato si inquadra nell’ambito delle attività istituzionali finalizzate all’aggressione delle illecite ricchezze acquisite e riconducibili, direttamente o indirettamente, a contesti criminali, agendo così anche a tutela e salvaguardia della parte sana del tessuto economico nazionale.

Bari, 27 settembre 2024

 

 

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