Chi gestisce il gioco d’azzardo in Italia: tutto quello che bisogna sapere, dalle regole alla sicurezza
Il gioco d’azzardo in Italia rappresenta un settore di notevole rilevanza economica e sociale, con un impatto significativo sia in termini di introiti statali che di occupazione. Questo settore, tuttavia, richiede una regolamentazione rigorosa per evitare fenomeni di illegalità, dipendenza e riciclaggio di denaro. Per questo motivo, il gioco d’azzardo è regolamentato attraverso un complesso sistema normativo volto a garantire la legalità, la sicurezza e la tutela dei consumatori.
Negli ultimi anni, il dibattito sull’impatto del gioco d’azzardo ha portato a una serie di interventi legislativi mirati a contenerne gli effetti negativi, bilanciando al contempo le esigenze di un’industria che genera miliardi di euro di entrate per lo Stato. La gestione di questa industria coinvolge diverse istituzioni e si basa su una serie di leggi e regolamenti che disciplinano le varie forme di gioco consentite nel Paese. Il sistema delle concessioni permette di mantenere il controllo sulla filiera del gioco, garantendo che gli operatori rispettino elevati standard di sicurezza e trasparenza.
L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM)
L’ente principale responsabile della regolamentazione e del controllo del gioco d’azzardo in Italia è l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM). Questo organismo ha il compito di supervisionare tutte le attività legate al gioco pubblico, assicurando che vengano rispettate le normative vigenti e che le operazioni si svolgano in un contesto legale e trasparente. L’ADM si occupa di:
- Rilascio delle concessioni: autorizza gli operatori a offrire servizi di gioco, sia fisici che online, attraverso un sistema di concessioni che garantisce il rispetto degli standard di sicurezza e legalità.
- Monitoraggio e controllo: vigila sulle attività degli operatori, effettuando controlli periodici per prevenire frodi, riciclaggio di denaro e altre attività illecite.
- Tutela dei consumatori: promuove misure per proteggere i giocatori, in particolare i minori e le persone vulnerabili, dai rischi associati al gioco d’azzardo.
L’ADM lavora in stretta collaborazione con le forze dell’ordine per contrastare il gioco illegale e garantire che tutte le attività legate al settore si svolgano all’interno dei limiti imposti dalla legge. Inoltre, l’agenzia pubblica periodicamente dati aggiornati sulla raccolta di gioco e sugli operatori autorizzati, fornendo una panoramica dettagliata dell’andamento del settore.
Quadro normativo del gioco d’azzardo nel nostro Paese
La regolamentazione del gioco d’azzardo in Italia distingue tra giochi vietati e giochi consentiti. Per questi ultimi, è necessario ottenere una specifica concessione o autorizzazione. Le principali normative che disciplinano il settore includono:
- Codice Civile e Codice Penale: definiscono le basi legali del gioco e delle scommesse, stabilendo le attività consentite e quelle proibite.
- Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS): regola l’installazione e l’uso degli apparecchi da gioco, imponendo requisiti specifici per garantire la sicurezza e la legalità delle operazioni.
- Leggi regionali e comunali: le Regioni e i Comuni hanno emanato normative specifiche per disciplinare l’offerta di gioco nei rispettivi territori, introducendo misure come il “distanziometro” per limitare la vicinanza delle sale da gioco a luoghi sensibili come scuole e ospedali.
Dal punto di vista normativo, il settore del gioco d’azzardo è stato oggetto di numerosi aggiornamenti legislativi nel corso degli anni. Uno degli interventi più significativi è rappresentato dal Decreto Dignità (D.L. 87/2018), che ha introdotto restrizioni sulla pubblicità del gioco d’azzardo al fine di contrastare la ludopatia e proteggere i consumatori.
Tipologie di gioco regolamentato
Il gioco d’azzardo regolamentato in Italia si suddivide in diverse categorie, ciascuna con specifiche normative di riferimento:
- Lotterie e giochi numerici a totalizzatore: tra cui il SuperEnalotto, il Lotto e il 10eLotto, gestiti direttamente dallo Stato attraverso concessioni a operatori autorizzati.
- Giochi a base sportiva e ippica: scommesse sportive e ippiche offerte attraverso operatori regolamentati con concessione ADM.
- Apparecchi da intrattenimento (AWP e VLT): slot machine e video lottery, distribuite in bar, sale giochi e locali pubblici.
- Giochi da casinò online: roulette, blackjack, poker e altri giochi disponibili su piattaforme digitali regolamentate.
- Bingo: sia in sale fisiche che online, regolamentato dall’ADM.
Misure di sicurezza e tutela dei giocatori
Per garantire un ambiente di gioco sicuro e responsabile, sono state implementate diverse misure:
- Divieto di gioco per i minori: è vietato l’accesso ai giochi con vincite in denaro ai minori di 18 anni. Gli operatori sono tenuti a verificare l’età dei giocatori e a impedire l’accesso ai minori.
- Avvertenze sui rischi del gioco: è obbligatorio esporre avvisi sul rischio di dipendenza e sulle probabilità di vincita su schedine, tagliandi, apparecchi da gioco e nei punti vendita.
- Programmi di autoesclusione: i giocatori possono volontariamente escludersi dalla partecipazione ai giochi, sia online che fisici, per un periodo determinato o indefinito, come misura preventiva contro la dipendenza.
Ovviamente, nell’ambito di una corretta informazione sul tema, risulta importantissimo leggere notizie sul gioco d’azzardo sui portali tematici e autorevoli, in maniera tale da poter ottenere informazioni utili alla comprensione di questa industria e per godere di un’esperienza che sia sicura in ogni suo aspetto.
Dati sull’industria del gioco d’azzardo in Italia
L’industria del gioco d’azzardo in Italia ha registrato una crescita significativa negli ultimi anni. Secondo i dati disponibili:
- Volume di gioco: nel 2022, il volume totale di denaro giocato ha raggiunto i 136 miliardi di euro, con un aumento del 22% rispetto all’anno precedente.
- Entrate erariali: nel 2022, lo Stato ha incassato circa 10,3 miliardi di euro dalle attività legate al gioco d’azzardo.
- Ripartizione tra gioco fisico e online: nel 2022, la raccolta online ha rappresentato il 54% del totale, evidenziando una crescente preferenza per le piattaforme digitali da parte dei giocatori.
Sfide e prospettive future
Nonostante la crescita del settore, il gioco d’azzardo in Italia affronta diverse sfide:
- Contrasto al gioco illegale: è fondamentale intensificare le azioni contro le attività non autorizzate, che rappresentano una minaccia sia per l’economia legale che per la tutela dei consumatori.
- Prevenzione della dipendenza: implementare programmi efficaci per prevenire e trattare la ludopatia, sensibilizzando la popolazione sui rischi associati al gioco compulsivo.
- Aggiornamento normativo: adattare continuamente le leggi alle nuove forme di gioco, in particolare quelle online, per garantire una regolamentazione efficace e al passo con l’evoluzione tecnologica.