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Elezioni Comunali Bari 2024

I primi exit poll per le Elezioni Comunali di Bari 2024 indicano Vito Leccese in testa, con una forbice di preferenze tra il 42% e il 46%, non sufficiente per vincere al primo turno. Fabio Romito è al secondo posto con il 31-35%, mentre Michele Laforgia è terzo con il 20-24%. Sabino Mangano e Nicola Sciacovelli hanno ricevuto meno dell’1% dei voti ciascuno. Lo spoglio delle schede inizierà lunedì 10 giugno alle 14.

Implicazioni per la Politica Barese

I primi exit poll delle Elezioni Comunali di Bari 2024 mostrano un panorama politico complesso e indicano che nessun candidato è riuscito a ottenere una vittoria netta al primo turno. Con Vito Leccese in testa, seguito da Fabio Romito e Michele Laforgia, le elezioni barese offrono diversi spunti di riflessione sulle dinamiche politiche locali, le strategie dei partiti e le future alleanze.

Dominanza del Centro-Sinistra con Vito Leccese

Vito Leccese, sostenuto da una coalizione che include il Partito Democratico (PD), Verdi e altre cinque liste, guida i sondaggi con una forbice di preferenze tra il 42% e il 46%. Questo risultato evidenzia la forza del centro-sinistra a Bari, una città che ha storicamente visto una forte presenza di questo schieramento politico. Tuttavia, il fatto che Leccese non abbia raggiunto la soglia del 50% più uno indica che dovrà affrontare un ballottaggio, probabilmente contro Fabio Romito, secondo classificato. Questo scenario apre la strada a una seconda fase elettorale caratterizzata da intense campagne di mobilitazione e possibile rinegoziazione di alleanze.

Strategia di Fabio Romito e il Centro-Destra

Fabio Romito, supportato da Fratelli d’Italia (FdI), Forza Italia (FI), Udc-Prima l’Italia e altre sette liste, ha ottenuto una forbice di consenso tra il 31% e il 35%. Questo risultato è significativo, poiché mostra un consolidamento del centro-destra a Bari, in linea con una tendenza nazionale che vede una crescita di consensi per questi partiti. La performance di Romito indica una competizione serrata al ballottaggio, dove il centro-destra potrebbe cercare di attrarre voti dai candidati eliminati, specialmente quelli di Michele Laforgia, che rappresenta una fetta consistente dell’elettorato.

Terzo Posto di Michele Laforgia

Michele Laforgia, sostenuto da Movimento 5 Stelle (M5S), Bari Bene Comune e altre quattro liste, si trova al terzo posto con una forbice tra il 20% e il 24%. Questo risultato sottolinea l’importanza del M5S e delle liste civiche nella politica barese, nonostante non sia sufficiente per portarlo al ballottaggio. Laforgia potrebbe diventare un kingmaker nella prossima fase, dato che i suoi elettori potrebbero essere decisivi per il risultato del ballottaggio tra Leccese e Romito. Le strategie che adotterà nei prossimi giorni saranno cruciali per influenzare l’esito finale delle elezioni.

Marginalità di Mangano e Sciacovelli Sabino Mangano (Oltre) e Nicola Sciacovelli (due liste civiche) hanno ottenuto preferenze sotto l’1%. Questo risultato marginale riflette la difficoltà delle piccole liste e dei candidati indipendenti di emergere in un contesto dominato da grandi coalizioni. La loro scarsa performance evidenzia la polarizzazione del voto verso i tre principali candidati e le rispettive coalizioni.

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